Pungente e chiaro Nicola Porro sul conflitto in Medio Oriente tra Israele e Hamas. La “doppia morale” dell’Onu e le prove.
A ‘Stasera Italia’, Nicola Porro ha analizzato il comportamento dell’Onu che accusa Israele di crimini di guerra. Una situazione che avviene mentre in Medio Oriente si muore ogni giorno e, sopratuttto, mentre il governo di Tel Aviv sta cercando di eliminare i terroristi di Hamas a seguito degli ormai ben noti attacchi del 7 ottobre. Il giornalista ha chiaramente parlato di “doppia morale” portando anche quelle che ha definito, con rispetto, “prove”.
Nicola Porro, i dubbi sulla doppia morale dell’Onu
La parola magica, e tragica, nel momento in cui Netanyahu ha detto che è arrivato al culmine dell’offensiva a Gaza City. Nel momento in cui aspettiamo cosa dirà il capo di Hezbollah, la fazione militare che c’è nel nord di Israele, sostanzialmente nel sud Libano che potrebbe cambiare le sorti della guerra”, ha esordito Porro nel suo editoriale a ‘Stasera Italia’.
“La parola chiave, diciamo, è crimini di guerra. Il motivo è che ne stanno parlando non soltanto le piazze e i vostri vicini di casa ma ne stanno parlando le istituzioni super partes come l’Onu. Noi abbiamo definito questo come doppia morale su Israele e ne abbiamo qualche prova, se possiamo permetterci di dirlo con l’idea di coltivare sempre il dubbio sia da una parte che da un’altra. Da una parte c’è una democrazia e dall’altra un’organizzazione terroristica”.
E ancora: “Quando si parla del campo profughi di Jabalia anche su questo qualche dubbio ce lo poniamo. E’ un campo profughi o è un quartiere di Gaza? E’ un quartiere di Gaza e lì c’erano terroristi che avevano partecipato alle operazioni del 7 ottobre? Sì. C’erano. Ci saranno vittime civili? Sì, molto probabilmente ci saranno vittime civili. Tutto questo giustifica quello che ha detto l’Alto commissario delle Nazioni Unite?”.